TURISMO ENOGASTRONOMICO
Corso di laurea magistrale in
Progettazione e gestione dei sistemi turistici
a.a. 2023-2024


TITOLO DEL CORSO
Il turismo enogastronomico al cospetto della neo-ruralità 

CONTENUTI DEL CORSO
Negli ultimi anni, le aree rurali hanno progressivamente assunto gli attributi del locus amoenus dove appagare le ansie di fuga da una urbanità vissuta come alienante e de-umanizzante. Tratteggiato come una versione aggiornata e “realistica” del cinquecentesco paese di cuccagna, questo mondo si essenzializza nella naturalità dei suoi prodotti alimentari, nella manualità dei procedimenti culinari e nella saggezza dei precetti nutrizionali capaci di soddisfare, al contempo, fame, salute, bisogni di leisure. Dinanzi a simili retoriche rappresentative – veicolate soprattutto dalla comunicazione mass-mediatica e commerciale - l’ambiente rurale è diventato un formidabile bacino di riferimento da cui attingere immagini, valori e sostantivazioni utili a garantire la qualità/bontà dei prodotti presenti nel redditizio circuito dell’industria agro-alimentare. Partendo da simili premesse, il corso mirerà ad analizzare le attuali dimensioni del turismo enogastronomico in Italia, soffermandosi a riflettere su alcuni casi di successo e puntando a rilevare il modo in cui la proposta del food tourism si costruisca e si posizioni in rapporto alle istanze della nuova ruralità e del ritorno al folklorico. Istanze che, se da una parte auspicano con crescente incidenza di messaggio il ritorno ai borghi e alla vita di campagna, dall’altra propongono il cibo locale come una risorsa vantaggiosamente utilizzabile nei piani di sviluppo turistico-economico del territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI:
L'intento del corso e quello di fornire gli idonei strumenti critico-concettuali con i quali conoscere e interpretare le principali dinamiche relative ai fenomeni turistici contemporanei, con particolare e approfondito riferimento alle più diffuse pratiche del food tourism in ambiente rurale e urbano.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Analizzare e interpretare i fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica e nello studio dei fenomeni enogastronomici.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Saper utilizzare con sufficiente proprietà il metodo antropologico di ricerca nell'analisi dei fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica e nello studio dei fenomeni enogastronomici.

TESTI PER SOSTENERE L’ESAME
1) A. Simonicca, Antropologia del turismo, Roma, Carocci, 2000; 
2) E. Di Renzo,  Mangiare l'autentico, Roma, Universitalia, 2015;
3) M. Franchi, Il cibo flessibile, Roma, Carocci, 2009

ORARIO DELLE LEZIONI
Lunedì     12 – 15   aula T33
Martedì    14 – 17   aula T30   

Il corso, oltre alle lezioni svolte in aula, prevederà la visita ad aziende vitivinicole dei Castelli Romani e ai Mercati di San Teodoro e di Testaccio (Roma).  

Le lezioni avranno inizio lunedì 8 aprile e si concluderanno  lunedì 27 maggio 2024

RICEVIMENTO STUDENTI
Il ricevimento studenti si svolgerà nell’ora successiva la conclusione della lezione.
Studio 35, IV piano, palazzina B

                  ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI CULTURALI E GASTRONOMICI

Corso di laurea triennale in
Scienze del turismo
a.a. 2023-2024


CONTENUTI DEL CORSO
Il corso è suddiviso in una parte generale e in una monografica. Nella prima saranno indagati i nodali orientamenti teorici che improntano la storia degli studi disciplinari. Verranno inoltre sottoposti a vaglio critico i più importanti strumenti metodologici e concettuali con i quali l’Antropologia culturale si rapporta ai suoi oggetti specifici di studio.  Nella parte monografica si procederà nel decodificare la poliedricità degli usi e dei significati assunti dal “cibo” nella dimensione della quotidianità e nella sfera dei comportamenti individuali e collettivi, con specifico riferimento alle pratiche gastronomiche contemporanee e alle più diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico.

OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivo del modulo è quello di fornire una conoscenza basilare delle problematiche inerenti i patrimoni culturali immateriali e della complessità che ne disciplina la salvaguardia e la promozione. Particolare attenzione riflessiva verrà rivolta all'analisi dei patrimoni eno-gastronomici in ottica regionale, nazionale e internazionale al fine di comprenderne le pratiche di destinazione nei quadri delle moderne forme di food tourism di successo.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Analizzare e interpretare i fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica con specifico riferimento allo studio della loro componente enogastronomica.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Saper utilizzare con sufficiente proprietà il metodo antropologico di ricerca nell'analisi dei fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica e nello studio dei fenomeni enogastronomici.

TESTI PER SOSTENERE L’ESAME

   1) M. Franchi, Il cibo flessibile, Roma, Carocci, 2009
   2) E. Di Renzo, Mangiare l'autentico, Roma, Universitalia, 2015
   3) E. Di Renzo, "La definizione antropologica del gusto. Letture disciplinari e case studies
   4) Altro materiale e slides fornite nel corso delle lezioni e scaricabili su questo stesso blog

 
ORARIO DELLE LEZIONI
Lunedì       15-17 aula T28 
Martedì      16-18 aula T33
Mercoledì  14-16 aula T33


RICEVIMENTO STUDENTI
Il ricevimento studenti avrà luogo nell'ora immediatamente successiva il termine delle lezioni in aula e si svolgerà presso lo studio 35, quarto piano, palazzina B. Per qualunque necessità sarà possibile contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica:
ernedirenzo@gmail.com

Il corso avrà inizio il 13 novembre e si concluderà il 22 dicembre 2023

 ANTROPOLOGIA DEL GUSTO

Corso di laurea professionalizzante in Turismo Enogastronomico
Anno accademico 2023-2024

Primo semestre

OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza basilare dei principi e dei meccanismi che regolano l'esperienza umana del gusto tra ambito della scienza e ambito della cultura. Particolare attenzione verrà rivolta all'analisi dei patrimoni eno-gastronomici in ottica regionale, nazionale e internazionale al fine di comprenderne le dinamiche di sviluppo nei quadri delle moderne forme di food tourism di successo. 

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE 
Analizzare e interpretare i fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza del gusto con specifico riferimento allo studio della loro componente enogastronomica.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Saper utilizzare con sufficiente proprietà il metodo antropologico di ricerca nell'analisi dei fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza gastronomica e nello studio dei fenomeni del turismo eno-gastronomico

PROGRAMMA
Il corso è suddiviso in una parte generale e in una monografica. Nella prima saranno analizzati i temi chiave dell’antropologia del cibo. Nella seconda si procederà nel decodificare la poliedricità degli usi e dei significati assunti dal “cibo” nella dimensione della quotidianità e nella sfera dei comportamenti individuali e collettivi, con specifico riferimento alle esperienze contemporanee del gusto e alle piu diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico

MODALITA’ SVOLGIMENTO ESAME
Esame orale. 

TESTI PER SOSTENERE L’ESAME

        1) E.  Di Renzo, A proposito del gusto, Lucca, Cinquesensi, 2020
        2) E. Di Renzo, Mangiare l'autentico, Roma, Universitalia, 2015
  3) E. Di Renzo, La definizione antropologica del gusto. Letture disciplinari e case studies
        4) Altro materiale slides fornite nel corso delle lezioni e scaricabili su questo stesso blog   


ORARIO SVOLGIMENTO LEZIONI
Lunedì       15-17 aula T28 
Martedì      16-18 aula T33
Mercoledì  14-16 aula T33

RICEVIMENTO STUDENTI
Il ricevimento studenti avrà luogo nell'ora immediatamente successiva il termine delle lezioni in aula e si svolgerà presso lo studio 35, primo quarto, palazzina B. Per qualunque necessità sarà possibile contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica:
ernedirenzo@gmail.com

Il corso avrà inizio il 13 novembre e si concluderà il 22 dicembre 2021


ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI CULTURALI E GASTRONOMICI
Corso di laurea triennale in
Scienze del turismo
a.a. 2020-2021


CONTENUTI DEL CORSO
Il corso è suddiviso in una parte generale e in una monografica. Nella prima saranno indagati i nodali orientamenti teorici che improntano la storia degli studi disciplinari. Verranno inoltre sottoposti a vaglio critico i più importanti strumenti metodologici e concettuali con i quali l’Antropologia culturale si rapporta ai suoi oggetti specifici di studio.  Nella parte monografica si procederà nel decodificare la poliedricità degli usi e dei significati assunti dal “cibo” nella dimensione della quotidianità e nella sfera dei comportamenti individuali e collettivi, con specifico riferimento alle pratiche gastronomiche contemporanee e alle più diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico.

OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivo del modulo è quello di fornire una conoscenza basilare delle problematiche inerenti i patrimoni culturali immateriali e della complessità che ne disciplina la salvaguardia e la promozione. Particolare attenzione riflessiva verrà rivolta all'analisi dei patrimoni eno-gastronomici in ottica regionale, nazionale e internazionale al fine di comprenderne le pratiche di destinazione nei quadri delle moderne forme di food tourism di successo.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Analizzare e interpretare i fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica con specifico riferimento allo studio della loro componente enogastronomica.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Saper utilizzare con sufficiente proprietà il metodo antropologico di ricerca nell'analisi dei fenomeni socio-culturali implicati nell'esperienza turistica e nello studio dei fenomeni enogastronomici.

TESTI PER SOSTENERE L’ESAME

1) E. Di Renzo, A proposito del gusto, Lucca, Cinquesensi, 2020.
2) E. Di Renzo, Mangiare l'autentico, Roma, UniversItalia, 2015 (scaricabile gratuitamente in formato pdf da questo stesso blog a partire dal 2 marzo)
3) E. Di Renzo (a cura di), La problematizzazione antropologica del cibo. Letture disciplinari e percorsi teorico-riflessivi (dispense del corso scaricabili gratuitamente in formato pdf da questo stesso blog a partire dal 2 marzo).
 
ORARIO DELLE LEZIONI
Lunedì       09-11 (su piattaforma Teams)
Mercoledì  14-16 (su piattaforma Teams)

RICEVIMENTO STUDENTI
Il ricevimento studenti è temporanemamente sospeso a causa delle norme di contenimento del Covid-19. per qualunque necessità è possibile contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica:
ernedirenzo@gmail.com


ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI CULTURALI
E GASTRONOMICI

a.a. 2018-2019

Secondo semestre


Obiettivi 
Obiettivo del modulo è quello di fornire una conoscenza ragionata delle problematiche inerenti i patrimoni culturali immateriali e della complessità teorica-normativa che ne disciplina salvaguardia e promozione. Particolare attenzione riflessiva verrà rivolta all'analisi dei patrimoni eno-gastronomici in ottica regionale, nazionale e internazionale al fine di comprenderne le pratiche di destinazione nei quadri delle moderne forme di food tourism di successo.

Programma 
Il  corso  è  suddiviso  in  una  parte  generale  e  in  una monografica. Nella  prima  saranno  indagati  i  nodali  orientamenti  teorici  che  improntano  la storia  degli  studi  disciplinari. Verranno  inoltre  sottoposti  a  vaglio  critico  i  più importanti  strumenti  metodologici  e  concettuali  con  i  quali  l’Antropologia  culturale si rapporta  ai  suoi  oggetti  specifici  di  studio.  Nella  parte  monografica  si procederà nel decodificare la poliedricità degli usi e dei significati assunti dal “cibo” nella dimensione della quotidianità e nella sfera dei comportamenti individuali e collettivi, con specifico riferimento alle pratiche gastronomiche contemporanee e alle piu diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico.


Testi adottati 
-  E. Di Renzo, "Mangiare l'autentico", Roma, Universitalia, 2015;
- E. Di Renzo (a cura di), "La problematizzazione antropologica del cibo. Letture disciplinari e percorsi teorico-riflessivi", dispense del corso reperibili presso la libreria Universitalia.


Gli studenti non frequentanti dovranno studiare aggiuntivamente testo da concordare con il docente

Orario lezioni
Lunedì      10/12 aula T26
Mercoledì 10/12 aula T27

Le lezioni avranno inizio il 25 febbraio 2019
ANTROPOLOGIA DEL TURISMO
a.a. 2018-2019

Secondo semestre



Obiettivi
L'intento del corso e quello di fornire gli idonei strumenti critico-concettuali con i quali conoscere e interpretare le principali dinamiche relative ai fenomeni turistici contemporanei, con particolare e approfondito riferimento alle più diffuse pratiche del food tourism 

Programma
Negli ultimi anni, il mondo rurale ha progressivamente assunto gli attributi del locus amoenus dove appagare le ansie di fuga da una urbanità vissuta come alienante e deumanizzante. Tratteggiato come una versione aggiornata e “realistica” del cinquecentesco paese di cuccagna, questo mondo si essenzializza nella naturalità dei suoi prodotti alimentari, nella manualità dei procedimenti culinari e nella saggezza dei precetti nutrizionali capaci di soddisfare, al contempo, fame, salute, bisogni di leisure. Dinanzi a simili retoriche rappresentative – veicolate soprattutto dalla comunicazione massmediatica e commerciale - l’ambiente rurale è diventato un formidabile bacino di riferimento da cui attingere immagini, valori e sostantivazioni utili a garantire la qualità/bontà dei prodotti presenti nel redditizio circuito dell’industria agro-alimentare. Partendo da simili premesse, il corso mirerà ad analizzare le attuali dimensioni del turismo enogastronomico in Italia, soffermandosi a riflettere su alcuni casi di successo e puntando a rilevare il modo in cui la proposta del food tourism si costruisca e si posizioni in rapporto alle istanze della nuova ruralità e del ritorno al folklorico. Istanze che, se da una parte auspicano con crescente incidenza di messaggio il ritorno ai borghi e alla vita di campagna, dall’altra propongono il cibo locale come una risorsa vantaggiosamente utilizzabile nei piani di sviluppo turistico-economico del territorio. 

Testi per sostenere l'esame
Per gli studenti frequentanti: 
1) A.Simonicca, Antropologia del turismo, Roma, Carocci, 2000. 
2) E.Di Renzo, Mangiare l’autentico. Cibo e alimentazione tra revivalismi culturali e industria della nostalgia, Roma, Universitalia, 2013. 
3) Altro materiale di studio verrà comunicato a lezione e visualizzato sul blog del docente. 

Per gli studenti non frequentanti: Gli studenti che non frequentano il corso, in sostituzione di quanto previsto nel punto 3, dovranno portare un saggio a scelta da concordarsi con il docente

Orario lezioni
Martedì  ore 10-12 aula T26
Venerdì  ore  09/11 aula T35

Le lezioni avranno inizio martedì 26 febbraio 2019




Pratiche gastronomiche e dimensioni culturali del gusto


Corso di Laurea triennale in SCITUR
modulo di:
 
Pratiche gastronomiche
e dimensioni culturali del gusto
secondo semestre
a. a. 2014-2015
 
 CORSO IN PRESENZA
 
docente: Ernesto Di Renzo
   
CONTENUTI 
Il corso è suddiviso in una parte generale e in una monografica. Nella prima saranno indagati i nodali orientamenti teorici che improntano la storia degli studi antropologici. Verranno inoltre sottoposti a vaglio critico-conoscitivo i più importanti strumenti metodologici e concettuali con i quali l’antropologia culturale si rapporta ai suoi oggetti specifici di studio. Nella parte monografica verranno sottoposte ad analisi critico-riflessiva alcune componenti salienti delle pratiche alimentari contemporanee, con specifico riferimento all’impiego strumentale della culinaria tradizionale-folklorico-territoriale a fini socio-identitari e turistico-commerciali. 
Particolare risalto verrà dato all’analisi delle pratiche della ristorazione, considerate nelle loro molteplici declinazioni d’uso, di luogo e di funzione (urbane-rurali, tradizionali-etniche, fastfood/slowfood). All’uopo si esaminerà un numero congruo di casi di studio tra i più rinomati, con attento riferimento ai distretti agroalimentari, le città del gusto, le vie del vino.

OBIETTIVI FORMATIVI
L'intento del corso è quello di fornire gli idonei strumenti critico-concettuali con cui interpretare le principali dinamiche culturali che improntano e orientano le esperienze alimentari contemporanee, con particolare ed approfondito riferimento alle più diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico.

METODI
Essendo l’antropologia un campo del sapere di tipo interpretativo e non interventivo, le conoscenze che scaturiranno dalla frequenza al corso non saranno di natura predittiva o applicativa ma, ponendosi a monte di qualunque azione pianificatrice, mireranno essenzialmente a far emergere i livelli di connessione cibo-cultura-territorio che fanno da cornice ideologico-valoriale al disporsi delle tendenze alimentari e delle pratiche del gusto.
Le metodologie didattiche che al riguardo si ritiene utile adottare consisteranno in:

 Ø  Lezioni frontali con ampio spazio all’interazione dialogica volta al confronto dei saperi; ciò sulla base di una concezione orizzontale della trasmissione/comunicazione delle conoscenze e della negoziazione dei significati. Alle lezioni potranno prendere parte attiva esponenti del mondo produttivo e delle professioni chiamati a fornire la loro testimonianza diretta e a comunicare la propria esperienza acquisita sul campo.
 
Ø  Proiezione di materiale audio-visivo autoprodotto e/o massmediaticamente reperito volto a facilitarne l’apprendimento riflessivo dei concetti espressi a lezione

 Ø  Visite guidate extra-moenia a luoghi della ristorazione, musealizzazione e distribuzione dei prodotti alimentari e della gastronomia (musei, mercati, farmers markets) con lo scopo di verificare la dimensione operativa dei fenomeni analizzati a lezione e sui testi
 TESTI PER SOSTENERE L'ESAME
1) C. Boudan, Le cucine del mondo, Roma, Donzelli 2) E. Di Renzo, Metti la campagna nel piatto di successo. Le nuove tendenze alimentari  tra neoruralità e approcci etici al mangiare",  Dispense del corso a. a. 2015-16, Roma, Universitalia.

Gli studenti non frequentanti  porteranno aggiuntivamente ai due testi sopra menzionati il saggio: M. Harris, Buono da Mangiare, Torino, Einaudi.
ORARIO LEZIONI
lunedì    10-12 aula T35
martedì  10-12 aula T18

 ORARIO ASSISTENZA
Il ricevimento studenti avrà luogo l'ora successiva il termine delle lezioni
Stanza 19, I piano, palazzina B

CONTATTI
email: di.renzo@lettere.uniroma2.it
sito internet:  http://studifolklorici.blogspot.it/

Avvisi e comunicazioni STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI MODULO A a.a. 2008-2009

MODULO B STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI MODULO A DI ANTROPOLOGIA DEL TURISMO - a.a. 2008-2009 - II SEMESTRE

SI AVVISANO TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI A FREQUENTARE IL MODULO B DI STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (LAUREA TRIENNALE) E IL MODULO A DI ANTROPOLOGIA DEL TURISMO (LAUREA SPECIALISTICA) CHE LE LEZIONI (PER QUEST'ANNO UNIFICATE) SARANNO TENUTE DAL PROF. DOMENICO VOLPINI ED AVRANNO INIZIO MERCOLEDI' 4 MARZO SULLA BASE DEL SEGUENTE CALENDARIO:

mercoledì 14-16 - AULA T12B

giovedì 18-20 - AULA T28

IL PROF. VOLPINI RICEVERA' GLI STUDENTI NELLA STANZA 43, III PIANO, PALAZZINA B, IL MERCOLEDI' DALLE 16 ALLE 17.TUTTI GLI AVVISI RELATIVI AL MODULO POTRANNO ESSERE CONSULTATI NELLE SEGUENTI PAGINE DELLA DIDATTICA WEB http://www.uniroma2.it/didattica/antur


Il programma d'esame del Modulo A - a.a. 2008-2009
potrà essere consultato integralmente collegandosi al seguente link:

http://www.uniroma2.it/didattica/trad-pop-a