ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI CULTURALI
E GASTRONOMICI

a.a. 2018-2019

Secondo semestre


Obiettivi 
Obiettivo del modulo è quello di fornire una conoscenza ragionata delle problematiche inerenti i patrimoni culturali immateriali e della complessità teorica-normativa che ne disciplina salvaguardia e promozione. Particolare attenzione riflessiva verrà rivolta all'analisi dei patrimoni eno-gastronomici in ottica regionale, nazionale e internazionale al fine di comprenderne le pratiche di destinazione nei quadri delle moderne forme di food tourism di successo.

Programma 
Il  corso  è  suddiviso  in  una  parte  generale  e  in  una monografica. Nella  prima  saranno  indagati  i  nodali  orientamenti  teorici  che  improntano  la storia  degli  studi  disciplinari. Verranno  inoltre  sottoposti  a  vaglio  critico  i  più importanti  strumenti  metodologici  e  concettuali  con  i  quali  l’Antropologia  culturale si rapporta  ai  suoi  oggetti  specifici  di  studio.  Nella  parte  monografica  si procederà nel decodificare la poliedricità degli usi e dei significati assunti dal “cibo” nella dimensione della quotidianità e nella sfera dei comportamenti individuali e collettivi, con specifico riferimento alle pratiche gastronomiche contemporanee e alle piu diffuse pratiche del turismo eno-gastronomico.


Testi adottati 
-  E. Di Renzo, "Mangiare l'autentico", Roma, Universitalia, 2015;
- E. Di Renzo (a cura di), "La problematizzazione antropologica del cibo. Letture disciplinari e percorsi teorico-riflessivi", dispense del corso reperibili presso la libreria Universitalia.


Gli studenti non frequentanti dovranno studiare aggiuntivamente testo da concordare con il docente

Orario lezioni
Lunedì      10/12 aula T26
Mercoledì 10/12 aula T27

Le lezioni avranno inizio il 25 febbraio 2019
ANTROPOLOGIA DEL TURISMO
a.a. 2018-2019

Secondo semestre



Obiettivi
L'intento del corso e quello di fornire gli idonei strumenti critico-concettuali con i quali conoscere e interpretare le principali dinamiche relative ai fenomeni turistici contemporanei, con particolare e approfondito riferimento alle più diffuse pratiche del food tourism 

Programma
Negli ultimi anni, il mondo rurale ha progressivamente assunto gli attributi del locus amoenus dove appagare le ansie di fuga da una urbanità vissuta come alienante e deumanizzante. Tratteggiato come una versione aggiornata e “realistica” del cinquecentesco paese di cuccagna, questo mondo si essenzializza nella naturalità dei suoi prodotti alimentari, nella manualità dei procedimenti culinari e nella saggezza dei precetti nutrizionali capaci di soddisfare, al contempo, fame, salute, bisogni di leisure. Dinanzi a simili retoriche rappresentative – veicolate soprattutto dalla comunicazione massmediatica e commerciale - l’ambiente rurale è diventato un formidabile bacino di riferimento da cui attingere immagini, valori e sostantivazioni utili a garantire la qualità/bontà dei prodotti presenti nel redditizio circuito dell’industria agro-alimentare. Partendo da simili premesse, il corso mirerà ad analizzare le attuali dimensioni del turismo enogastronomico in Italia, soffermandosi a riflettere su alcuni casi di successo e puntando a rilevare il modo in cui la proposta del food tourism si costruisca e si posizioni in rapporto alle istanze della nuova ruralità e del ritorno al folklorico. Istanze che, se da una parte auspicano con crescente incidenza di messaggio il ritorno ai borghi e alla vita di campagna, dall’altra propongono il cibo locale come una risorsa vantaggiosamente utilizzabile nei piani di sviluppo turistico-economico del territorio. 

Testi per sostenere l'esame
Per gli studenti frequentanti: 
1) A.Simonicca, Antropologia del turismo, Roma, Carocci, 2000. 
2) E.Di Renzo, Mangiare l’autentico. Cibo e alimentazione tra revivalismi culturali e industria della nostalgia, Roma, Universitalia, 2013. 
3) Altro materiale di studio verrà comunicato a lezione e visualizzato sul blog del docente. 

Per gli studenti non frequentanti: Gli studenti che non frequentano il corso, in sostituzione di quanto previsto nel punto 3, dovranno portare un saggio a scelta da concordarsi con il docente

Orario lezioni
Martedì  ore 10-12 aula T26
Venerdì  ore  09/11 aula T35

Le lezioni avranno inizio martedì 26 febbraio 2019